Il Japanese Reiki

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Secondo alcune fonti, nel 1999, è stato ristabilito un contatto con la Usui Reiki Ryoho Gakkai, l’associazione fondata da Mikao Usui. Per quanto se ne sa, “ la Gakkai” ha continuato a insegnare il Reiki nella forma originale.
Con il termine Japanese Reiki si intendono le tecniche e i Reiju (attivazioni) appartenenti a quella che sembrerebbe fosse la didattica originale del Maestro Usui all’interno della sua associazione. Oggi questa conoscenza, è potuta arrivare fino a noi grazie a due persone: Frank Arjava Petter e Hiroshi Doi.


Frank Arjava Petter è un Maestro Reiki che viveva in Giappone, e che ha ritrovato la tomba di Usui e vari documenti riguardanti il Reiki, e il suo insegnamento ai tempi in cui Usui Sensei era ancora vivo. I risultati delle sue ricerche sono esposti in due libri (disponibili solo in lingua inglese e in tedesco: "ReikiFire" e "Reiki, the legacy of Dr. Usui").


Hiroshi Doi invece, è stato membro della stessa Gakkai.
 Nell'autunno del 1999, Doi Sensei, tenne un seminario in Canada (a Vancouver), in cui trasmise non solo gli insegnamenti originali (alcuni dei quali già diffusi da Frank Arjava Petter), ma anche una particolare attivazione (Reiju) che, secondo lo stesso Usui, doveva essere praticata, insieme ad alcuni esercizi energetici e visualizzativi, allo scopo di affinare la propria capacità di canalizzare Reiki, migliorare le proprie abilità intuitive e promuovere lo sviluppo spirituale del praticante.

Personalmente insegno il Japanese Reiki nell'arco di un fine settimana, e a mio avviso i Reiju che si ricevono sono davvero potenti: gli stessi allievi infatti, percepiscono fin da subito il cambiamento che questi rituali operano al loro interno e nelle loro mani.



Le tecniche che si imparano durante questo seminario sono:

 



Possono partecipare al seminario tutti coloro che possiedono almeno il Secondo Livello Reiki (di qualsiasi lignaggio tradizionale).